Mishel Manoku, Xhevdet Feri, Lavinia Guglielman, Anna Ferruzzo, Serena Brugnolo

SAIMIR

Saimir ha sedici anni, è albanese e vive dietro una finestra aperta sul mare di Ostia. Le sue notti sono lunghe, infinite come il numero di immigrati clandestini che raccoglie sul litorale laziale e che poi suo padre traffica coi piccoli imprenditori agricoli della zona. Saimir è poi e soprattutto un adolescente che vive un'età straordinaria dentro una realtà e una condizione altrettanto straordinarie: quella dell'immigrazione e dell'emarginazione. Saimir è due volte fuori: fuori dai valori parentali, fuori dai valori comuni dei suoi coetanei italiani. Nel processo di transizione verso lo stato adulto, Saimir come ogni altro ragazzo della sua età ricerca l'autonomia dal genitore, da Edmond, padre disorientato e rassegnato a una realtà miserabile che chiama "destino".

il regista

 

Francesco Munzi è nato a Roma nel 1969. Si è laureato in Scienze Politiche all'Università della Sapienza, nel 1998 si è diplomato in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia. Saimir è la sua opera prima.

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