Hend Sabri, Ahmed Hafiane, Oumeya Ben Hafsia, Lofti Abdelli

POUPÉES D'ARGILE

La piccola Fedhah e la bella Rebeh hanno un destino in comune: entrambe sono state prese dalla famiglia e portate in città per servire nelle case dei signori; entrambe sono state affidate alla tutela di Omrane, un uomo sulla quarantina che garantisce della loro virtù e della consegna puntuale dei soldi a casa. Fedhah è l’ultimo affare concluso da Omrane. Privata di ogni affetto la bimba cerca conforto modellando bambole d’argilla. Mentre Rebeh, la ribelle, ormai donna e consapevole del suo fascino, è pronta a tutto per fuggire al suo destino.

il regista

 

Nouri Bouzid è nato a Sfax (Tunisia) nel 1945. Ha studiato cinema all’Insas di Bruxelles, dove ha realizzato il suo primo corto Duel (1972). Torna in Tunisia agli inizi degli anni Settanta e ha lavorato per la Televisione Tunisina. Nel 1973 viene arrestato con l’accusa di reato di opinione rimanendo in carcere per sei anni. Uscito di prigione è assistente alla regia per vari film tunisini e stranieri prima di esordire con il suo primo lungometraggio L’homme de cendres nel 1986. Con Les sabots en or (1989), suo secondo film, è presente a Cannes.

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