Samira Maas, Coosje Smid, Dragan Bakema

JOY

La diciottenne Joy non conosce la sua madre naturale. La ragazza è stata abbandonata appena nata ed è cresciuta in diversi orfanotrofi. La sua vita è difficile e Joy soffre per non avere legami famigliari. Il suo amico Moumou vorrebbe cercare di capirla, ma in fondo lo stato d’animo e i problemi di Joy gli sono estranei, in quanto proviene da una grande famiglia serba ed è incapace di concepire la solitudine esistenziale di Joy. Invece la ragazza è profondamente convinta che non potrà mai essere veramente felice che quando lei e sua madre naturale saranno di nuovo riunite. Quando viene a sapere che Denise, la sua migliore amica, aspetta un bambino, la sua convinzione diventa un’idea fissa. Riuscirà a ottenere l’indirizzo di sua madre, che abita assai lontano, e ci va in autobus. Quando la scopre in compagnia di una figlia, non osa abbordarla. I suoi tentativi si ripetono. Riuscirà la prossima volta ad avvicinarsi alla madre un po’ di più?

La regista

 

Mijke de Jong è nata a Rotterdam nel 1959. Studia all’Accademia olandese del cinema e della televisione (NFTA) dal 1983. Nel 1989 realizza il suo film di diploma, In krakende weltstand. Il suo secondo film, Hartverscheurend, ottiene numerose ricompense. Il suo film per ragazzi Bluebird ottiene l’Orso di Vetro alla Berlinale del 2005. In seguito ha realizzato diversi altri film per il cinema e la televisione, tra cui Tussenstand (2007) e Het zusje van Katia (2008), entrambi presentati al Festival di Locarno.

Torna su