Thomas Baptiste

JEMIMA & JOHNNY

Arrivata a Londra dalla Giamaica per andare a vivere in un quartiere dove prevalgono le ostilità razziali, Jemima, una bimba di cinque anni, incontra Johnny, un londinese della stessa età. I due bambini girovagano senza meta, trascorrono la giornata esplorando i dintorni e vanno poi a giocare nel rifugio segreto di Johnny, lo scantinato di una casa in rovina che rischia di crollare da un momento all'altro.

il regista

 

Lionel Ngakane è nato a Pretoria nel 1920. Fin da giovane si è dedicato attivamente alla politica, unendosi all'African National Congress giovanile. Dal 1948 al 1950 ha lavorato come giornalista per la pionieristica rivista intellettuale nera “Drum”. Nel 1950 si è recato in Gran Bretagna per diventare regista, ma ha finito per lavorare come attore e assistente in molti film, tra cui Cry the Beloved Country (1951) di Zoltan Korda. Ngakane ha inse- guito tenacemente il suo obiettivo, ma ha dovuto affrontare grossi ostacoli per riuscire a guadagnarsi una credibilità come regista nero nella Londra degli anni '50. Nel 1962 acquista una telecamera da 16mm e gira il documentario politico Vukani/Awake, il primo film sul Sudafrica girato da un africano nero. Il suo secondo film, il cortometraggio del 1966 Jemima & Johnny ha vinto il primo premio al Festival del cinema di Venezia. Ngakane ha vissuto i noti tumulti di Notting Hill e il film rappresenta una risposta diretta a quegli eventi. Nel 1967 Ngakane è stato uno dei membri fondatori della Pan–African Federation of Filmmakers (FEPACI). Tornato in Sudafrica nel 1994 ha contribuito alla stesura del White paper che ha portato alla creazione della National Film and Video Foundation, della quale era membro del consiglio. È stato anche nel consiglio della Film Resource Unit e ha fatto parte di altre società cinematografiche industriali fino alla sua morte, avvenuta nel novembre del 2003.

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