Vedat Erincin, Fahri Yardim, Lilay Huser, Demet Gül, Rafael Koussouris

ALMANYA - WILKOMMEN IN DEUTSCHLAND

10 settembre 1964: la Germania festeggia il milionesimo “Gastarbeiter”. Distribuito su un periodo di circa quarantacinque anni, il film racconta la storia del Gastarbeiter “un milione e uno”, un uomo che si chiama Hüseyin Yilmaz, e della sua famiglia. “Cosa sono io? Tedesco o turco?” chiede Cenk Yilmaz, sei anni, quando né i turchi né i tedeschi lo vogliono nelle rispettive squadre scolastiche. Nel tentativo di consolarlo la cugina ventiduenne Cana gli racconta la storia del nonno Hüseyin che venne in Germania alla fine degli Anni Sessanta come Gastarbeiter e più tardi fece arrivare la moglie e i figli in ‘Almanya’. La Germania è così diventata la vera casa della famiglia finché una notte il nonno sorprende tutti con una notizia: ha comprato una casa in Turchia e vuole ritornare nella sua patria di origine. Rinunciando ad opporsi tutta la famiglia parte per la Turchia. Questo segna l’inizio di un viaggio carico di memorie, litigi e riconciliazioni.

La regista

 

Nata a Dortmund, Yasemin Samredeli ha studiato alla Scuola di Cinema e Televisione dal 1993 al 2000. Dal 1994 al 1998 ha lavorato come freelance per la Bavaria Film e come assistente alla regia in numerose produzioni internazionali tra cui quella di Jackie Chan. Nel 2002 ha diretto la commedia televisiva Alles getürkt!. È co-sceneggiatrice della serie tv Türkisch für Anfänger ed è stata attrice in Delicious (2004). Almanya-Wilkommen in Deutschland è la sua opera prima.

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