A SLUM SYMPHONY – ALLEGRO CRESCENDO

Questo documentario parla dell’opera di José Antonio Abreu che, in Venezuela, ha strappato alla miseria del corpo e dell’anima trecentocinquantamila ragazzi, creando un sistema di orchestre. Quello di Abreu è un progetto sociale impressionante, di quelli che ci fanno essere ancora fiduciosi nei confronti della razza umana. Il Venezuela è ricco di petrolio, ma i suoi cittadini sono spesso disperatamente poveri. In questa situazione si è radicato il sistema che riunisce 157 orchestre con relativi nuclei didattici disseminati sul territorio. Lo studio della musica è gratuito, proprio nelle zone di maggior disagio sociale ed economico. Il regista ha seguito per cinque anni cinque ragazzini venezuelani poverissimi nel loro percorso di riscatto attraverso la musica, vedendo passare i bambini dall’infanzia all’adolescenza.

Il regista

 

Cristiano Barbarossa, nato a Roma nel 1968, ha lavorato dapprima come assistente di produzione e producer, sia nel settore documentaristico sia in quello della fiction cinematografica. Dal 2002 collabora come autore e regista con la trasmissione Superquark di Raiuno e ha realizzato numerosi ritratti di personaggi notturni per Raidue e diversi documentari su temi sociali per Raitre e per la7. Dal 2003 al 2006  ha ideato e realizzato Lo sguardo negato: storie di uomini e donne dell’Iraq, trasmesso da Raitre nell’autunno del 2006. A Slum Symphony–Allegro Crescendo ha vinto il premio per il miglior documentario al Roma Fiction Fest 2010.

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